giovedì 6 novembre 2008

RSU ELEZIONI 11/12 NOVEMBRE



“ NOI SIAMO PER…”


Il rinnovo delle RSU è un avvenimento importante per Poste Italiane e i lavoratori. La Posizione di SLC-CGIL è stata chiara da sempre:
- Maggiori risorse per RSU e RLS
- Ruolo e livello di rappresentanza coincidenti con il livello contrattuale
L’attuale situazione sindacale non facilita la realizzazione di questi obiettivi, ma siamo convinti che i lavoratori abbiano il diritto di eleggere i propri rappresentanti, dando forza alla CGIL per impedire la disgregazione e l’isolamento dei lavoratori di Poste Italiane.
Votare CGIL significa:
- incalzare l’azienda, impedire di sottrarsi al confronto e evitare danni ai lavoratori;
- impedire che passi sul modello contrattuale la proposta di Confindustria, a cui aderisce Poste Italiane, perché programma la riduzione dei salari e impedisce il rilancio della contrattazione e del ruolo delle RSU.
La nostra iniziativa in questi mesi ha prioritariamente tutelato il lavoro e i lavoratori attraverso accordi che hanno portato a :
- Stabilizzare 17.000 dipendenti ex CTD salvandoli dal Governo, e la possibilità di un’occasione di lavoro a tempo indeterminato per altre 10.000 persone che attendono di entrare in azienda;
- Sul Premio di Risultato, abbiamo ottenuto lo spostamento del pagamento della Produttività da giugno a luglio per beneficiare del minor prelievo fiscale, successivamente abbiamo concordato l’anticipo della Produttività a settembre, garantendone la continuità del pagamento;
- Sulla Sicurezza siamo e saremo impegnati con i nostri RLS su tutte le questioni aperte e importanti come quella dei motomezzi, il risconoscimento del rischio videoterminale per gli sportellisti, il problema dello stress e la sicurezza ambientale e antirapina negli uffici.
Questi i nostri risultati per la difesa dei diritti di tutti i lavoratori, l’impegno di un sindacato che non si configura come un’organizzazione corporativa o consociativa, interessato solo a far tessere e a creare un consenso basato sul vantaggio individuale.
Per questo il tuo voto alla CGIL ci consentirà di raggiungere i seguenti obiettivi:
- di rimettere in piedi un orgoglioso attivismo sindacale negli Uffici e negli Impianti Postali, in tutti i settori;
- di incidere sulla vita quotidiana in Azienda attraverso una rinnovata presenza sindacale, forte e diffusa, che metta a disposizione dei lavoratori gli strumenti per la tutela dei loro diritti e delle loro esigenze;
- di presentare e affermare nomi, volti e storie di lavoratrici e lavoratori che hanno la personalità e l’onestà, la determinazione e la passione per rappresentare istanze e bisogni collettivi all’insegna della trasparenza e del rispetto del lavoro e dei diritti, nella consapevolezza dei doveri, a sostegno della solidarietà e contro gli egoismi imperanti.
- Per questo caro lavoratore e cara lavoratrice non affidarti a chi promette di risolverti un “fastidio” , ma fidati di chi ti vuol coinvolgere e impegnare mettendoti al centro della sua iniziativa sindacale.
DIFENDI I TUOI DIRITTI
VOTA SLC-CGIL

sabato 25 ottobre 2008

Giornata tipo di un tipico postino !!!

Certo che di cose strane ne succedono in una giornata di lavoro.
il video sotto è uno spezzone di film col mitico Bombolo

martedì 21 ottobre 2008

Poste, le nuove regole per recapito

Le condizioni generali per l'espletamento del servizio universale

Poste, le nuove regole per recapito, raccolta

e trasporto

(DM Sviluppo economico 1 ottobre 2008 - GU n. 242 del 15.10.2008 )

Dal 15 novembre 2008 il servizio postale sarà gestito secondo le condizioni contenute nel decreto del ministero dello Sviluppo Economico del 1° ottobre scorso (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 15 ottobre 2008). Le regole per la raccolta, il trasporto, lo smistamento ed il recapito di corrispondenza fino a 2 kg, incluse le raccomandate e le assicurate, e dei pacchi fino a 20 kg varranno non solo per il “traffico” nazionale, ma anche per quello internazionale, che però sarà soggetto nello stesso tempo alle Convenzioni internazionali ratificate nell'ordinamento italiano ed ai relativi provvedimenti applicativi. Il DM fa riferimento al “servizio postale universale”, cioè di quello offerto da Poste Italiane, che debbono garantire un recapito della corrispondenza in qualsiasi punto del territorio, anche se questo può risultare antieconomico, ad un prezzo accessibile a tutti. Secondo tale principio, il provvedimento stabilisce che Poste Italiane dovranno applicare, per i servizi compresi nel servizio universale, le tariffe ed i prezzi fissati dall'Autorità di regolamentazione del settore postale, anche se la società potrà fare accordi con singoli o gruppi di clienti che assicureranno un volume di traffico considerevole.

Vediamo alcune delle regole contenute nel DM. La posta non accetterà gli invii

potenzialmente dannosi o la cui spedizione risulterà in contrasto con le disposizioni vigenti.

In quanto alle armi, si potranno spedire solo quelle che avranno l’autorizzazione del Ministero dell’Interno. Chi spedirà denaro contante, altri valoriod armi dovrà fare sempre un’assicurata. La posta non affrancata tornerà al mittente, che dovrà pagare l’importo dovuto. In caso di impossibilità ad individuarlo o di rifiuto del pagamento, l’invio sarà distrutto.

Stessa sorte subirà quello con affrancatura insufficiente. Il decreto fissa anche delle norme precise per le cassette postali, che dovranno essere “accessibili al portalettere installate dal destinatario a proprie spese”, mentre per forma, dimensioni ed apertura dovranno essere adatte a consentire l’introduzione degli invii senza difficoltà. Da ultimo, la loro collocazione dovrà essere “al limite della proprietà, sulla pubblica via o comunque in luogo liberamente accessibile, salvi accordi particolari con l'ufficio postale di distribuzione” e per i condomini e le sedi d’impresa dovrà essere raggruppata in un solo punto di accesso.

Chi non avrà cassette adeguate dovrà andare a ritirare la posta all’ufficio postale.

Potranno ricevere posta e pacchi presso il domicilio del destinatario anche i componenti del nucleo familiare, i conviventi, i suoi collaboratori familiari ed eventualmente il portiere.

Gli articoli finali del decreto sono dedicati ai diritti degli utenti, tra i quali ricordiamo quello secondo cui il mittente resta proprietario dell'invio sino al momento della consegna, prima della quale ha diritto di chiedere la restituzione della posta oppure la modifica della destinazione o del destinatario, pagando un prezzo aggiuntivo. Infine, i reclami potranno essere presentati dal mittente, dal destinatario, ma anche da un loro delegato.

mercoledì 15 ottobre 2008

referendum prima di scioperare ???


Sacconi: obbligo di referendum prima di scioperare Alt della Cgil


ROMA — Il ministro del Welfare Maurizio Sacconi vuole introdurre l’obbligo di referendum consultivo tra i lavoratori prima di proclamare uno sciopero e il vincolo per chi aderisce di dirlo in anticipo. Misure. Il provvedimento farà parte di un disegno di legge delega che Sacconi intende portare in Consiglio dei ministri, una serie di misure per regolamentare lo sciopero nei servizi pubblici essenziali.
La Cgil. L’annuncio del ministro arriva a pochi giorni dallo sciopero generale proclamato per venerdì prossimo da Cub, Cobas e Sdl, che potrebbe creare non pochi disagi soprattutto nei trasporti. Alt della Cgil: diritti negati.

fonte: http://www.corriere.it 15/10/08

venerdì 3 ottobre 2008

Ticket Restaurant Sicilia



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L'Azienda risponde. Aggiornamento sulle domande poste maggiormente dai colleghi. clicca qui